Di Andra Sartore per Freedom Writers
Il pezzo è il primo di una serie di esperimenti che mi propongo di affrontare sul terreno aperto del blog, a carte scoperte, per esplorare le possibilità offerte dalla forma breve dell’haiku, vincolandola con semplici regole compositive.
Lo schema nipponico a (5, 7, 5) sillabe su tre versi si contamina con il tautogramma nell’ostinato utilizzo della “R” quale unica iniziale delle parole impiegate, tra significati e significanti che (quasi musicalmente) dichiarano una tonalità grezza, tagliente e straniante, sulle orme di una rana post-apocalittica che, sopravvissuta al disastro, si aggira senza speranza in cerca di una pozza d’acqua non contaminata, ormai ironicamente disincantata e rassegnata al suo imprevedibile destino.
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Haiku in R
Ritrovamenti
reticenti rari re-
gina randagia
–
ruvidamente
radiestesicamente
russificata
–
rorida rana
ringraziando rifuggi
radi ruscelli
Andrea Sartore