Vol 2-The remix
Tra una canzone, l’altra, la carta e le tre carte di Bennato la riflessione sull’ ecologia è continuata. Di fronte al riciclo creativo per me è stato inevitabile interrogarsi sul riciclo funzionale.
Pensiero ispiratore: Lavoisier (scienziato del 700, tra i padri della chimica moderna) che diceva:
“Nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma”.
Alcune teorie sulla circolarità delle idee in un mondo zeppo di informazioni applicano questo concetto anche all’arte in genere, pertanto l’artista non sarebbe un creatore ma un rimescolatore.
Sentendomi comunque un po’ rimescolata ,ho deciso di rivoluzionare il mio approccio ai vecchi volantini della radio con vecchio logo e vecchio palinsesto, utilizzando la facilissima ricetta di seguito:
OCCORRENTE:
*1 Bacinella
*amido di mais e un bicchierino di aceto
* Frullatore elettrico
* cornice di legno con una retina
* Pezze e strofinacci per assorbire l’acqua una volta che il foglio viene trasferito dallo stampo
* Tavolette e morsetti per pressare
PROCEDIMENTO
* ridurre la carta in piccoli pezzi
* Coprire con acqua.
*Aggiungere colla
*Lasciare macerare per 24-48h
*Frullare a poco a poco
*passare la pasta base sullo stampo, setacciare, far asciugare sulle pezze e pressare.
*A piacere è possibile aggiungere alla pasta base anche fiori, foglie, semi, fili…
*Per colorare la carta si possono inserire in macerazione anche bucce di cipolle rosse, barbabietola o curcuma…
La fine è un nuovo inizio e tutti gli inizi sono un po’ foglio bianco, da qui in poi la rischiosa libertà che tuttavia è sacra come il pane, canta Moro. Sotto trovi comunque una foto ludica stile art-attack in modo che tu possa fare un sorriso, una risata, una “spanciata” siccome un novo inizio senza sorriso “è più malamente” dicono.
