[parte 4][parte 3][parte 2] [parte 1]
La risposta piacque a Lia, che si esibì nel suo miglior sorriso orgoglioso, ma poi tornò subito seria, perché si sa, i bambini non sono come i grandi, e non si accontentano di risposte semplici.
– Ma peché i uomini si mettono a litigae? – chiese, con la sincerità di una bimba di tre anni che non può capire di aver appena chiesto la risposta a una domanda su cui si gioca il destino del mondo.
La nonna avrebbe tanto voluto avere una risposta, ma probabilmente non l’avrà mai nessuno, nemmeno queigrandi con gli occhiali e l’aria seria che pensano di sapere tutto.
– Vedi, tesoro – disse la nonna – È come per quei due re che volevano la terra del fiume: a volte gli uomini vedono qualcosa, e devono averla, perché vogliono diventare più ricchi, più famosi, più potenti… –
– E peché? – continuò Lia, imperterrita
– Perché vogliono comandare il mondo – rispose la nonna
– Che coa tupida – ribatté la nipotina, alzando gli occhi al cielo – Il mondo è di tutti –
– Hai ragione, tesoro – disse la nonna – È di tutti –
Il sole si era oramai tuffato dietro l’orizzonte, e le vecchie lampadine giallastre del salotto proiettavano lungheombre sul pavimento.
Il volto di Lia si fece improvvisamente ombroso.
– Cosa c’è, tesoro? – chiese la nonna, accarezzandole i capelli
– E se uelli che comadano i Paesi ecidono di fae la uerra? – domandò Lia, fissando la nonna con sguardo angosciato – Io non voio la uerra! –
I grandi occhioni le si riempirono di lacrime, mentre si guardava intorno, spaventata.
La nonna si alzò e la prese in braccio, avvicinandosi alla finestra vicino al grande scaffale. Scostò con delicatezza la tenda di velluto e indicò un punto al di là del vetro.
– Guarda, Lia, vedi quella fila di alberi oltre il giardino? – Lia appiccicò la fronte al vetro.
– Sembano aberi di Natale! –
– Hai ragione – disse la nonna, sorridendo – Sono abeti – – Come uelli della toria! – esclamò Lia
– Esatto, tesoro – rispose la nonna – E come quelli della storia, sono lì per proteggerci, perché sai, anche loro una volta erano soldati –
Lia guardava incantata oltre la finestra, gli occhi di nuovo spalancati e pieni di vita.
– C’è ache il nonno? – chiese ad un tratto, voltandosi verso la donna che in quei boschi aveva perso il suo grande amore
– Ma certo – rispose la nonna, abbozzando un sorriso
– C’è anche il nonno – –
Alloa siamo al sicuo – disse Lia, sorridendo.