racconto di Martina, illustrazioni di Cristina
Parte 4 di 4
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E il cuore? Ecco, venne semplicemente restituito.
Hulsko non poté credere ai propri occhi, crebbe in lui la rabbia, sempre più prepotente, sempre più rossa ( e di certo non era il suo colore preferito!). Così prese il cuore e lo scaraventò contro ciò che ora era tornato a splendere.
Alberto era davvero felice e, come un innamorato, strinse il suo tesoro forte forte a sè. Si diresse nel bosco incantato: adesso sapeva a chi donare il suo cuore!
Doveva ringraziare chi, in un giorno in cui tutto sembrava aver perso colore, aveva riportato la cosa più bella: l’immensità del sorriso che di luce riempie ed arrotonda il viso.
Tutti i figli del bosco, dal più piccolo sassolino al più grande albero, si meritavano un pezzo di quel cuore che, seppur piccolo, conteneva doni preziosi.
La regina natura, fata dei colori, colpita da questo gesto generoso , ordinò che che quella foresta avrebbe sempre diffuso la sua luce più bella , anche sotto il soffio del vento freddo d’autunno o il manto gelido dell’inverno.
